Gli strumenti dello yoga (gli otto passi dello Yoga)

Le origini dello Yoga non sono del tutto certe. Secondo gli studiosi, nasce in India tra il IV e il II millennio a.C.

Lo Yoga moderno trova il suo fondamento negli Yoga Sutra del saggio Patanjali. Si tratta di un testo risalente ad un periodo compreso tra il 50 a.C. e il 400 d.C., che codifica gli insegnamenti che, per secoli, erano stati trasmessi solo oralmente da maestro a discepolo.

Gli Yoga Sutra si compongono in di 196 aforismi, ovvero brevi e significative frasi concepite per essere memorizzate con facilità, in cui si propongono otto strumenti dello Yoga, otto passi che portano l’essere umano alla scoperta della propria identità, del proprio sé individuale, fino al Samadhi cioè all’Unione con lo spirito cosmico.

Essi sono:

1) Yama, principi etici universali. Sono cinque:

  • Ahimsa, non violenza
  • Satya, verità (esser sinceri)
  • Asteya, non rubare
  • Brahmacharya, moderazione (giusto utilizzo dell’energia)
  • Aparigraha, non esser avidi nel possedere

2) Niyama, regole di comportamento personale. Anche i Niyama sono cinque:

  • Saucha, pulizia personale
  • Santosha, gioire di ciò che abbiamo e vivere una vita semplice
  • Tapas, disciplina, passione
  • Svadhyaya, studio e conoscenza di sé
  • Isvara pranidhana, praticare l’abbandono ad un potere superiore (Dio, l’Universo, la Natura)

3) Asana, pratica delle posizioni

4) Pranayama, pratica delle tecniche respiratorie

5) Pratyahara, controllo dei sensi, la via dell’introspezione

6) Dharana, concentrazione focalizzata della mente

7) Dhyana, meditazione

8) Samadhi, unione, assorbimento nell’infinito

Gli otto passi dello Yoga sono linee guida per una vita vissuta con proposito e dedizione.

Patanjali ha creato il modello da seguire, un cammino dove ogni elemento è importante per arrivare alla connessione con sé stessi e l’Universo.

Om Shanti,

Simona