Dolore al collo: Cervicalgia

Che cos’è la cervicalgia

La cervicalgia, o dolore al collo, è localizzato nella parte posteriore del collo, a livello delle vertebre del rachide cervicale

Comunemente chiamata “cervicale” in maniera impropria, è un disturbo alquanto comune causato da una serie di fattori come stress, tensione, mancanza d’esercizio fisico, postura scorretta, l’uso di cuscini o materassi inappropriati e non ultimo eventi traumatici, tra i quali il più comune il colpo di frusta.

Il collo deve avere un’ampia mobilità e non ha supporti come le coste per il tratto dorsale o la pelvi per quello lombare. Normalmente, deve sopportare il peso della testa, ma il suo lavoro aumenta quando i muscoli degli arti superiori devono svolgere un lavoro importante.
Inoltre, nel collo passano vasi venosi ed arteriosi importantissimi e ci sono plessi nervosi fondamentali per il buon funzionamento di tutto l’organismo. E’ vero che alcuni di questi vasi sono protetti dai processi traversi delle vertebre, ma ciò non li esime dal grosso stress meccanico.

Cervicalgia: i sintomi

Il problema principale è la limitazione del movimento.  Man mano che una persona invecchia ci sono sempre dei cambiamenti a livello muscolo-scheletrico, compreso il tratto cervicale.

Il disturbo più comune è quello che ha come sintomo principale l’irrigidimento del collo che, generalmente, avviene all’altezza delle ultime 3 vertebre cervicali. Le persone con questo problema hanno difficoltà a ruotare la testa lateralmente. Inoltre, un dolore s’irradia posteriormente tra le spalle e nella parte alta della schiena.
Spesso, può esserci anche un gonfiore alla base del collo, all’altezza della settima vertebra cervicale, che una volta risolto, si ha un notevole miglioramento del dolore e della mobilità.

Se vi è una degenerazione del disco intervertebrale, oltre a determinare una riduzione del forame intervertebrale, si verifica una pressione sui nervi cervicali. In questo caso, possono verificarsi formicolii, perdita di sensibilità agli arti ed alle mani, punti dolorosi sui muscoli del collo, e spesso un rumore come di sabbia nel collo, quando viene ruotato.

Altri sintomi della cervicalgia sono:

  • contrattura muscolare, in particolare a carico del muscolo trapezio;
  • limitazione articolare del collo;
  • mal di testa;
  • nausea;
  • vertigini;
  • disturbi della vista;
  • disturbi dell’udito (acufeni);
  • disturbi della deglutizione.

Il dolore al collo può irradiarsi agli arti superiori, causando dolore, formicolio, intorpidimento e debolezza muscolare del braccio e delle dita della mano (cervicobrachialgia).

Il dolore al collo e l’area interscapolare può essere causato dalla contrattura dei muscoli del rachide cervicale.

Cause della cervicalgia

La cervicalgia non è un problema legato all’avanzare dell’età, ma può colpire anche i giovani per i quali il dolore cervicale non è dovuto a disturbi ossei e cartilaginei, ma alla contrattura dei muscoli cervicali e delle spalle.

Prevenzione della cervicalgia

Per prevenire la cervicalgia, è necessario adottare uno stile di vita sano:

  • fare attività fisica regolare;
  • mantenere una postura corretta;
  • alimentarsi in modo equilibrato;
  • dormire su materasso e cuscino adeguati;
  • non fumare o eccedere nel bere (sono correlati all’incremento dello stress ossidativo).

Se si svolgono lavori sedentari, è importante fare delle pause a intervalli regolari in cui poter alzarsi in piedi, camminare, fare stretching.

Per curare la cervicalgia è necessario intervenire sulla causa che ha scatenato il dolore.

 

Cervicalgia e Yoga

Lo Yoga è di grande aiuto per la cura e la prevenzione delle patologie delle vertebre cervicali.

Una pratica yoga, orientata al recupero del benessere della colonna cervicale, si basa su esercizi di stiramento, allungamento, respirazione e rilassamento.

Questo complesso di esercizi sono l’ideale per curare le patologie cervicali che sono, nella maggioranza dei casi, causate da contratture muscolari dovute a cattiva postura, vita sedentaria e stress.

Spesso il dolore cervicale può essere di origine psicosomatica: sono le tensioni accumulate durante la giornata che portano ad una tensione muscolare abnorme.
In questo caso, lo Yoga può aiutare a decontrarre la muscolatura, acquisendo consapevolezza delle nostre dinamiche emotive e liberando la mente da tutte le emozioni che ci impediscono di vivere una vita serena.