Dolore alla schiena e Yoga

Che cos’è la schiena

La schiena, chiamata anche dorso, è la parte posteriore dell’organismo umano.
Si trova tra il collo e i glutei.

La funzione della schiena è quella di consentire il sostegno e il movimento dell’intero organismo.

E’ composta da due parti:

1) la colonna vertebrale, principale sostegno del corpo umano. Svolge un’importante funzione protettiva e motoria e si compone di 33-34 vertebre, separate fra loro da un disco invertebrale che, sovrapponendosi, formano un canale all’interno del quale passa il midollo spinale.

2) le scapole, una coppia di ossa piatte e triangolari, posizionate simmetricamente rispetto alla colonna vertebrale nella parte alta della schiena. Hanno la funzione di far muovere le spalle e di proteggere i polmoni.

 

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Mal di schiena e stile di vita

La schiena è soggetta a patologie infiammatorie o degenerative che possono colpire ossa, muscoli e dischi intervertebrali.

La vita sedentaria, la scarsa attività fisica, attività lavorative (stare troppo in piedi o troppo seduti, attività che comportano torsioni), traumi e invecchiamento riducono la coordinazione motoria, portano alla rigidità delle articolazioni e alla perdita del tono muscolare.

Nel tempo, poco alla volta, diminuisce la normale capacità di muoversi, si incorre in facili infortuni (cadute, distorsioni), si assumono cattive posture.

Tutto questo apre la porta al dolore e a tutti i disturbi osteoarticolari.

I disturbi più comuni sono:

  • dolore al collo;
  • dolore alla schiena in alto;
  • dolore alla schiena, parte bassa;
  • dolore alle gambe e ai piedi;
  • dolore alle braccia;
  • formicolio a braccia e gambe;
  • mal di testa (cefalea muscolo-tensiva);
  • rigidità articolare;
  • spasmi muscolari;
  • indebolimento e accorciamento dei muscoli;
  • malumore.

 

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Mal di schiena: l’importanza della postura

La postura è un fattore critico. Un individuo con una buona postura ha una colonna vertebrale che si incurva leggermente in avanti, nella parte inferiore, e all’indietro nella parte superiore. Questa curva a forma di “S” agisce da ammortizzatore delle pressioni esercitate dalla schiena stessa e dalla gravità.

Quando la curva si appiattisce o si accentua troppo, può comprimere le vertebre e i dischi intervertebrali, provocando dolore e irritazione dei nervi che fuoriescono dalla colonna.

 

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Patologie della colonna vertebrale

La patologia degenerativa della colonna vertebrale può portare ad un’ernia discale, ad una sofferenza del disco (discopatia) con restringimento del canale vertebrale (stenosi) fino a scivolamenti di una vertebra sull’altra (spondilolistesi) con cambiamento della forma della colonna vertebrale (scoliosi).

Le patologie degenerative nel loro insieme rappresentano le forme cliniche che, con maggior frequenza, sono causa di dolore alla colonna vertebrale (rachide) e agli arti superiori ed inferiori.

La manifestazione clinica più frequente, infatti, soprattutto all’esordio, è il dolore localizzato alla colonna vertebrale, nella regione lombare (lombalgia), cervicale (cervicalgia), dorsale (dorsalgia). A volte il dolore può irradiarsi lungo il decorso di una radice nervosa degli arti inferiori (lombo-sciatalgia e lombo-cruralgia) o degli arti superiori (cervicobrachialgia).

Successivamente, a distanza variabile dall’esordio del dolore, possono comparire anche sintomi neurologici: debolezza muscolare fino alla perdita della funzione motoria di un muscolo o gruppo muscolare, intorpidimento o alterazioni della sensibilità delle estremità degli arti e, nei casi più gravi, anche difficoltà nel controllo degli sfinteri rettale e urinario.

Una colonna vertebrale compromessa non solo riduce le nostre possibilità di movimento, ma altera anche l’efficienza del sistema nervoso, in quando al suo interno si trova il midollo spinale da cui si diramano i nervi spinali che hanno funzioni sia motorie (controllano i movimenti dei muscoli) che sensoriali (portano informazioni al sistema nervoso centrale).

Perciò, una colonna vertebrale forte e flessibile assicura non solo l’efficienza del sistema nervoso, ma anche la sua salute e la sua longevità perché crea un ambiente ottimale per il midollo spinale, alloggiato all’interno della colonna, e per i nervi che escono attraverso gli spazi tra le vertebre.

Perciò, è necessario prestare attenzione al benessere della nostra colonna vertebrale sin da piccoli!

 

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Inoltre, spalle ricurve, schiena ingobbita, rigidità del bacino possono portare a:

1) dolore al collo

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2) dolore alle spalle

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3) dolore alla schiena nella parte alta

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4) dolore alla schiena nella parte bassa

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5) dolore all’anca

La rigidità dei muscoli posteriori delle cosce spingono il bacino all’indietro, invertendo la normale curvatura della colonna che affatica i dischi intervertebrali e può causare ernie e sciatiche.

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